1 Maggio 2020

Ricordo di Gianni Borgna


A un anno dalla scomparsa di Gianni Borgna (2014), i compagni di classe, III C maturità del ’66, lo hanno ricordato nell’aula magna del liceo, all’interno della giornata di inaugurazione della mostra, con interventi e proiezioni di corti, realizzati da Gianni stesso, alla presenza del prof. Asor Rosa che ne ha ripercorso l’attività politica e culturale.

Video integrale della giornata

Assessore alla Cultura, sotto le giunte Rutelli e Veltroni, per 13 anni, Gianni è stato il “trasformatore” appassionato di Roma, da città amorfa a città dinamica, dotata finalmente di strutture necessarie e permanenti: progetto Auditorium, sistema bibliotecario e museale, spazi espositivi come le Scuderie del Quirinale, il Macro, il Maxxi, il nuovo palazzo delle Esposizioni.
E poi i teatri di cintura nelle periferie, la Notte bianca, la Festa della Musica e quella del Cinema…

Si parlò di modello Roma e di new roman renaissance“, come racconta Gianni nel suo libro Una città aperta, in cui dimostra come sia possibile “fare politica culturale, in una grande città, coinvolgendo tutti i cittadini e facendo del lavoro culturale un potente motore di sviluppo economico“.